Dancing in the street – 11 grados de separación
ESP | ENG
1h 8′ | HD | Cuba, Spagna, Italia, Argentina, Messico, USA, Brasile, Cile | 2020
12 filmmakers decidono di giocare insieme e di stabilire un dialogo cinematografico nella distanza geografica: fare un film che si rincorre attraverso paesi diversi e che guarda se stesso da soggettività diverse.
– 20º DOC Buenos Aires sezione Cineastas de Nuestro Tiempo, Argentina, 2020
– Festival de cine Istar, Cuba, 2021
Note di regia
Dopo aver vissuto un’esperienza comune a Cuba, 12 registi si salutano e tornano nei loro paesi d’origine, ma prima di partire, fanno un patto: fare un film collettivo che risponda alla domanda “Che significa plagiare immagini?”, “come si può plagiare stando lontani?”.
Il meccanismo è inusuale: uno dei registi fa un corto e lo invia al seguente regista, che a sua volta fa un corto con l’intenzione di plagiare il film che ha ricevuto. Ognuno di loro interpreta, in modo personale, che cosa significhi plagiare il corto che ha ricevuto.
Ogni partecipante si identifica con un numero da 0 a 11.
Il numero 0 è James Benning.
Scheda tecnica
Durata: 1h 08’
Genere: Documentario sperimentale
Formato: HD
Colore
Anno: 2020
Regia e produzione: James Benning, Alessandro Focareta, Germán Ayala, Andrea Novoa, Francesca Svampa, Letícia Simões, Melisa Liebenthal, Gabriela Domínguez Ruvalcava, Fabiana Salgado, Yuji Kodato, Yamel Thompson, Jaime Guerra
Audio: José Homer Mora
Formato: HD
Color
Año: 2020
Producción y Dirección: James Benning, Alessandro Focareta, Germán Ayala, Andrea Novoa, Francesca Svampa, Letícia Simões, Melisa Liebenthal, Gabriela Domínguez Ruvalcava, Fabiana Salgado, Yuji Kodato, Yamel Thompson, Jaime Guerra
Sonido: José Homer Mora